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TRE D'AMORE
Einaudi 1990
Premio Chiara 1991
Parodia, lirismo, comico, fiabesco si mescolano in questi quattro racconti, il cui fascino affabulatorio li sposa mirabilmente. L'incontro fra un traghettatore e una giovane femme fatale; le avventure erotiche e picaresche di un cavaliere e della sua amata; l'imbarazzo di un bonario prete di campagna a colloquio con un angelo; il viaggio allegorico del poeta Panegimo. I personaggi e le vicende narrate da Piumini, che percorrono tempi e luoghi diversi, sono il frutto di una pirotecnica vocazione fantastica che spinge il linguaggio al limite del pastiche, grazie a uno stile abilmente giocato su vari registri, desiderosi di divertire il lettore. Ma sollevando il velo dell'ironia, si scopre la sorprendente capacità, attraverso la favola, di porre complessi interrogativi sulla condizione umana.
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